Guardo l'orologio, i secondi scorrono 58, 59, 00, 01, 02, 03, 04... e la giornata si consuma e così anch'io che, immobile, guardo l'inarrestabile evento. La fine di tutte le cose è ora e mai, durante e inizialmente. Nella mente dell'osservatore distratto che contepla l'immobilità della freccia di Zenone, nell'eterno ritorno di Nietzsche, il ritorno di un'intera vita, di un anno, un mese, una settimana, un giorno, un singolo momento... Eternità e infinito non si equivalgono dunque. Come sfuggire dunque dall'inganno della palude dell'orologio? Freud parlava della sessualità, e la società immersa nel moralismo e nel populismo più comune la ha scambiata per erotismo. La sua scoperta è stata strumentalizzata per i bisogni delle ideologie e delle dittature, è stata convertita in teologia della cura delle anime. Sessualità qundi sec-us sex-us (la fabbrica? quindi faber, la produzione) o altro anche sexis che porta alla sua radice indoeuropea che indica il t...